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Collagene vegetale: esiste davvero?

Collagene | 0 commenti

Erica

Erica

05/04/2023

collagene vegetale non esiste

Probabilmente conoscerai gli effetti benefici del collagene e il suo ruolo per il nostro organismo.

Avrai letto qua e là che integrare il collagene dopo i 30 anni è un ottimo supporto ai diversi tessuti connettivi che compongono la nostra struttura.
Ma sai che l’origine del collagene può fare una grande differenza rispetto alla sua efficacia?

In questo articolo voglio spiegarti che cosa si intende per collagene vegetale e perché è poco efficace come supporto ai nostri tessuti.

COS’È IL COLLAGENE

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Il collagene è la proteina più abbondante del nostro organismo e il principale componente di tutti i tessuti connettivi: ossa, cartilagini, pelle, capelli, unghie, ma anche vasi sanguigni e cornee.

Il nostro organismo lo produce da sé fino circa ai 30 anni, momento in cui i più attenti alla prevenzione cominciano a pensare di doverlo integrare.

E quando si decide di volersi prendere cura dei tessuti con il collagene arriva anche il momento di scegliere con quale collagene farlo.

Il collagene vegetale potrebbe sembrare a primo impatto un’idea salutare e una valida alternativa al collagene di origine animale per chi non consuma carne, ma in realtà non è proprio così…

PERCHÈ IL COLLAGENE VEGETALE È DA ESCLUDERE

Non voglio illuderti, il collagene di origine vegetale non esiste. Si tratta infatti di una proteina che è propria del mondo animale.

Allora cos’è quello che viene pubblicizzato come tale?

Ciò che con maggior probabilità puoi trovare dentro ad un cosiddetto collagene di origine vegetale è una miscela di singoli amminoacidi o di sostanze che hanno la capacità di stimolare la produzione interna di collagene.
In questo caso andresti perciò ad integrare non collagene in sé e per sé, ma nutrienti che potrebbero stimolare una sintesi interna di questa proteina.

Scegliere un collagene di questa tipologia rischia di essere piuttosto inefficace: se infatti internamente non si possiedono i mattoncini necessari alla formazione, a poco servirà introdurre questi agenti stimolanti.

COME INTEGRARE EFFICACEMENTE IL COLLAGENE

Devi sapere che il collagene non si trova nei comuni alimenti, dove invece possiamo trovare solo alcuni dei mattoncini che lo compongono.

Un’alimentazione varia ed equilibrata consente di introdurre un buon ventaglio di amminoacidi ma non troveremo mai tutti quelli necessari a formare il collagene. Ecco perché un integratore di collagene idrolizzato è il modo più efficace per supportare i tessuti connettivi e preservarne resistenza ed elasticità.

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In particolare, il collagene di origine suina è il più indicato perché il più simile a quello umano e quindi più adatto all’assorbimento.
In alternativa esistono collageni bovini o ittici, meno indicati perché rispettivamente a rischio BSE e poco simili a quello umano.

La cosa fondamentale è che si scelga un collagene idrolizzato, ossia scisso in frammenti più piccoli digeribili dal nostro organismo, e che sia della giusta tipologia in base al tessuto su cui si vuole andare ad agire.

Per approfondire: scopri tutto sul collagene idrolizzato.

DOVE VIENE IL COLLAGENE CONTENUTO NEGLI INTEGRATORI

Il collagene degli integratori viene ricavato dagli scarti animali.
I resti dell’animale vengono bolliti e da essi si estrae la sostanza collagene sotto forma di gelatina alimentare.

Possiamo pensare al vecchio buon brodo di ossa che un tempo si beveva ed era un vero e proprio toccasana, soprattutto per l’apparato osteoarticolare.

Dalla gelatina si ricava poi la materia definitiva in forma idrolizzata, adatta per essere assunta e digerita.

IN QUALE CASO È UTILE INTEGRARE IL COLLAGENE

Noi di Neogela amiamo definire il collagene come la proteina del benessere. Potenzialmente chiunque può assumere il collagene ma ci sono delle particolari condizioni che rendono l’integrazione consigliata:

  • dopo i 30 anni in ottica preventiva: dal momento che la produzione interna di collagene rallenta, tutti i tessuti connettivi cominciano lentamente ad invecchiare. Integrando il collagene, si può contrastare quest’azione degenerativa su pelle, capelli, unghie, ossa e cartilagini;
  • in caso di patologie osteoarticolari: si tratta di patologie che sono generalmente legate al deterioramento del tessuto osseo e articolare. La disponibilità dei peptidi di collagene favorisce la rigenerazione dei tessuti a favore di resistenza ed elasticità degli stessi;
  • in caso di frattura ossea: il collagene ha il potere di addirittura dimezzare i tempi di recupero da una frattura essendo in grado di accelerare il processo di formazione del nuovo tessuto osseo;
  • con la menopausa per supportare la salute ossea: la menopausa porta inevitabilmente con sé il deterioramento del tessuto osseo a causa del ridotto livello di estrogeni. Il collagene è un valido supporto per evitare un’eccessiva perdita di massa ossea;
  • per stimolare la crescita dei capelli: il collagene aiuta ad avere capelli più resistenti, vigorosi e folti e inoltre ne rallenta la perdita.

Se sei alla ricerca di un ottimo collagene per ossa e cartilagini ti consiglio di dare un’occhiata a Neogela

Erica

Erica

Ciao, sono Erica! Creo gli articoli e i contenuti digitali per Neogela. Con ciò che creo e scrivo voglio trasmetterti il valore del nostro prodotto e la passione che tutto il team mette ogni giorno in questo lavoro.

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