Il deterioramento della cartilagine è una condizione diffusa e piuttosto fastidiosa, in particolare per chi pratica sport a livello agonistico. Dalla leggera lesione, il progressivo assottigliamento del tessuto cartilagineo può portare a condizioni patologiche avanzate come l’artrosi.
Ma perché così tanti sportivi soffrono di dolore al ginocchio a causa della cartilagine consumata? Lo sport è forse dannoso per le cartilagini?
Scopriamolo in questo articolo di approfondimento.
Cos’è la cartilagine e perché si deteriora
La cartilagine è un tessuto connettivo particolarmente resistente ed elastico che funge da collegamento funzionale e strutturale.
In particolare nel ginocchio, la cartilagine riveste le estremità ossee dell’articolazione per ammortizzare, distribuire il carico e far scorrere i capi ossei. Insomma la cartilagine ha ruolo fondamentale per il corretto funzionamento dell’articolazione e per il movimento.
Il difetto del tessuto cartilagineo
Penso che chiunque di noi conosca almeno una persona che soffre di dolore alle ginocchia a causa della cartilagine consumata. Ma perché è una condizione così diffusa?
Purtroppo la cartilagine è un tessuto con una capacità rigenerativa scarsa.
A differenza di altri tessuti connettivi, la cartilagine è un tessuto non vascolarizzato.
Questo vuol dire che non ci sono vasi sanguigni che arrivano all’interno del tessuto per portare direttamente il nutrimento. Il nutrimento e quindi le sostanze per la rigenerazione della cartilagine arrivano per diffusione tramite i tessuti adiacenti.
Il processo di nutrimento della cartilagine è per questo motivo più lento con la conseguenze che l’invecchiamento e l’assottigliamento sono invece più celeri.
Oltre al naturale invecchiamento dei tessuti, ci sono in particolare altri due fattori che possono mettere sotto stress le cartilagini. Uno è il sovrappeso che crea scompensi di carico sull’articolazione e l’altro è una certa tipologia di attività fisica protratta nel tempo che crea dei traumi al ginocchio.
Quali sport mettono sotto stress cartilagine ed articolazione del ginocchio
Ma come? Ci hanno sempre detto che lo sport fa bene? L’attività fisica è fondamentale e questo non lo mettiamo in dubbio.
Nei casi in cui si fanno particolari tipologie di sport con allenamenti intensi e protratti nel tempo, le cartilagini possono subire traumi che accelerano il processo di invecchiamento del tessuto.
In particolare gli sport che mettono più a rischio la cartilagine del ginocchio:
- calcio
- corsa a lunga distanza
- sollevamento pesi
- wrestling
In questi sport le articolazioni possono essere frequentemente sottoposte a cambi di direzione, scatti di velocità, scompensi nel carico del peso, tutte abitudini che caricano in modo traumatico il ginocchio.
Nel calcio ad esempio anche i frequenti infortuni a crociati e menischi rendono instabile l’articolazione con il conseguente consumo anomalo di cartilagine.
Nel sollevamento pesi invece si sviluppo spesso la sindrome femoro-rotulea, che a sua volta può causare artrosi del ginocchio.
Si può fare sport quando la cartilagine è consumata?
Assolutamente sì. L’attività sportiva, purché adeguata a calibrata sulla condizione fisica della persona, è addirittura consigliata.
La necessità di stare a riposo in caso di cartilagine consumata è un falso mito. Si consiglia invece un’attività a basso carico che aiuti la mobilità e renda più stabile l’articolazione.
Sport che potrebbero essere consigliati in questi casi sono:
- yoga e pilates
- bicicletta
- nuoto
Queste attività infatti liberano l’articolazione dal carico e rinforzano la muscolatura favorendo la mobilità.
Come favorire la rigenerazione della cartilagine
Oltre all’attività sportiva, c’è un’altra importante soluzione che può stimolare la rigenerazione della cartilagine.
Sto parlando del collagene.
Il collagene è il principale componente di tutti i tessuti connettivi e compone la cartilagine per circa il 70%. In quanto proteina più abbondante del nostro organismo, la produciamo autonomamente fino circa ai 30 anni.
Quando la disponibilità di collagene comincia a calare tutti i tessuti connettivi cominciano lentamente ad invecchiare.
Assumere un integratore di collagene permette di avere una disponibilità di materia in circolo che favorisce il lavoro di rigenerazione dei tessuti.
Il collagene adatto da integrare per stimolare la cartilagine è puro e idrolizzato. Neogela è l’unico integratore di collagene certificato e privo di sostanze tossiche.
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